BARONA. GROUND ZERO FESTIVAL DI MILANO FUTURO – 17/9 dalle 17

Un concerto rap per dare voce ai quartieri più nascosti e meno ascoltati di milano. Il 17 settembre in piazza delle Donne Partigiane di Milano la periferia della città verrà raccontata attraverso le rime dei rapper emergenti. Tra gli ospiti anche Chadia Rodriguez, Drefgold e Mosè COV.

Qualsiasi appassionato di cultura hip hop lo sa benissimo: il legame che esiste tra le quattro discipline e il quartiere in cui esse si sviluppano è profondo e imprescindibile. Il rap, infatti, è il genere che più di ogni altro affonda saldamente le radici nel territorio di appartenenza dell’artista. Negli anni questo rapporto è diventato man mano sempre più evidente, in particolare a Milano

Milano Futuro: una luce sulle periferie della città

Nonostante i quartieri popolari siano a tutti gli effetti i cuori pulsanti della città e quelli in cui l’arte è più fervida, molto spesso questi stessi luoghi sono quelli più dimenticati dalle istituzioni. Da maggio 2022 c’è però una nuova realtà che ha come scopo quello di porre un focus sulle zone di Milano lasciate più indietro. Si tratta di Milano Futuro, una freschissima associazione che ha come missione primaria “liberare le energie creative delle periferie e colmare i vuoti, risolvere le problematiche e costruire delle soluzioni condivise raccontando la provincia”.

Ground Zero Festival: i quartieri di Milano raccontati attraverso il rap

E chi può raccontare quelle periferie meglio di coloro che le vivono tutti i giorni? L’occasione per farlo sarà Ground Zero Festival, una manifestazione organizzata da Milano Futuro per raccontare in musica e in immagini i quartieri al di là della cerchia dei Bastioni. L’evento si svolgerà sabato 17 settembre in piazza delle Donne Partigiane a Milano, situata nel cuore della Barona.

Durante la serata sarà possibile visitare una mostra fotografica su Milano e le sue periferie curata da Perimetro, rivista di fotografia sociale e, ovviamente, assistere ai live dei rapper emergenti scelti per rappresentare ciascuno il proprio quartiere. Tra questi ci saranno Mosè COV, Chadia Rodriguez e DrefGold.

«Così è come la vera Milano suona», rappava Marracash – il principe di Barona – nel 2008 in Popolare. Non c’è dubbio allora che sia proprio il rap, con il suo linguaggio crudo, veritiero e insolente nel suo essere libero dalle catene del perbenismo, il megafono perfetto per dare voce alle viscere della città. Una città vera, ben lontana dalle luci e dalle vie patinate del centro. Una città in cui il successo è sinonimo di riscatto.

Check Also

Art. 9 – La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura…

Continua il progetto del Barrio’s, in collaborazione con ANPI Barona e Municipio 6, di dedicare ...